I film che abbiamo visto al 33° Torino Film Festival - 20-28 Novembre 2015 - #33TFF
- Andato in onda:24/11/2015
- Visualizzazioni:
film in concorso
La storia si svolge in un giorno, nel 1995, in una Palermo plumbea. Personaggi senza nome scivolano verso il loro destino. Una coppia inizia una giornata anomala. Lei è una bellissima quarantenne tormentata dal pensiero dei bambini mai avuti. Lui è un commissario di polizia che sembra prendersi cura di lei, ma è totalmente preso dal suo lavoro. Ha un autista che lo porta dappertutto, anche a interrogare un ragazzo che conosceva altri due uccisi quel giorno. L’autista non crede che il ragazzo sia coinvolto, ma il commissario va avanti in maniera decisa ed esasperata. Lei vaga per le stanze di una casa linda che riflette la sua condizione apparentemente normale ma che sotto cela tutta la sua disperazione. Si alternano i volti, i corpi, le situazioni, tra il mondo di lei, quello di un bambino rapito dalla mafia tempo prima e quello del ragazzo che subisce l’interrogatorio del commissario e dei suoi uomini alquanto rudi. Poi gli eventi precipitano e tutto si evolve, aldilà delle apparenze, svelando gli inquietanti contorni di una storia fatta di cause ed effetti, in cui i crimini perpetrati si ripercuoteranno non solo su chi li subisce, ma anche su chi li compie. E da cui nessuno, in un modo o in un altro, rimarrà immune.
Interpreti: Filippo Luna, Barbara Tabita, Paolo Briguglia, Maziar Firouzi, Vincenzo Pirrotta, Orio Scaduto, Sergio Vespertino, Maurizio Maiorana, Alessandro Agnello, Tommaso Caporrimo, Giovanni Cintura, Sandro Maria Campagna, Davide Celona, Giacomo Guarneri
A SUD DI PAVESE, di Matteo Bellizzi
film in concorso nella sezione TFFDOC/ITALIANA.DOC
La figura di Cesare Pavese, uno dei più grandi scrittori del '900, diventa ispirazione per un viaggio intimo alla ricerca dei fili che continuano a legare l'universo pavesiano al tempo presente. Girato nei luoghi simbolo di un immaginario poetico, il film parte dalle colline del Piemonte per arrivare al mare calabrese del "confino": tra comunità macedoni che ripopolano le vigne dei contadini e storie di chi resiste in territori difficili anche in nome della letteratura. A Sud di Pavese è un omaggio ad una forza che va oltre gli stessi riferimenti culturali, è l'esplorazione di un territorio in cui vita e letteratura si intrecciano fino a perdere i loro stessi confini.
IRRAWADDY MON AMOUR, di Nicola Grignani, Valeria Testagrossa e Andrea Zambelli
Film in concorso nella sezione TFFDOC/ITALIANA.DOC
E’ un documentario di creazione girato in Birmania all’inizio del 2015: in un villaggio sul fiume Irrawaddy, una giovane coppia omosessuale desidera festeggiare un matrimonio proibito dalla legge, rischiando il carcere. Amici, attivisti, monaci buddisti e donne del villaggio si stringono attorno a Soe Ko e Sayng Koe. Grazie al loro aiuto, i due ragazzi possono a celebrare il loro amore sulle sponde del "Fiume Madre".
Il film nasce da un viaggio in Myanmar di Valeria, che si è imbattuta casualmente nella storia ed è voluta tornare a raccontarla con gli stessi coautori con cui aveva girato video nella striscia di Gaza e in Colombia.
I RACCONTI DELL’ORSO, di Samuele Sestieri e Olmo Amato
Film in concorso al TFF33
Il sogno di una bambina in un mondo magico e deserto: un monaco meccanico incappucciato e uno strano omino vestito di rosso si aggirano in paesaggi sconfinati, soccorrendo un orso di peluche ferito e imbattendosi in un campo di spaventapasseri. Il film nasce da un viaggio dei due giovani registi in Finlandia e da un lungo lavoro di post produzione per il montaggio e la sonorizzazione: il risultato fiabesco è certamente inusuale nel cinema italiano.
SOPLADORA DE HOJAS, Alejandro Iglesias
Primo lungometraggio del regista messicano (classe 1983), in anteprima mondiale qui al #TFF33.
Si tratta di una commedia adolescenziale, che comincia con i tre giovani protagonisti, Ruben , Lucas ed Emilio, in divisa da calcio, di ritorno da una partita di calcio. Nel pomeriggio li attende il funerale di un amico, ex-portiere della squadra, morto in un incidente. Per una scommessa, Lucas si getta in un mucchio di foglie secche al parco, perdendo così le chiavi di casa. Comincia allora una surreale ricerca, dove le chiavi sono solo una delle cose da trovare, tra segreti, decisioni importanti e desideri.
THE MOONWALKERS, di Antoine Bardou-Jacquet
Sezione AFTER HOURS 2015
1969: il governo americano vuole le immagini dell’allunaggio, a prescindere dal reale successo della missione, per battere sul tempo i russi. La Cia invia a Londra un agente traumatizzato dal Vietnam (Don Perlman) perché convinca Kubrick a girare un falso video, che però ingaggia per errore uno spiantato sedicente produttore di rock band (Rupert Grint, il rosso di Harry Potter). Per una serie di equivoci, il film finirà per essere girato da un gruppo di hippy sempre fatti. La commedia splatter, piena dei colori, delle musiche e della psichedelica dell’epoca, diverte e passa via in un lampo.
BØLGEN (THE WAVE), di Roar Uthaug
Sezione AFTER HOURS 2015
Disaster-movie norvegese con effetti speciali piuttosto spettacolari, con interessanti sguardi anche sulle dinamiche familiari. Un'enorme frana precipita nelle acque del celebre fiordo di Geiranger, già scenario di una tragedia simile all'inizio del secolo scorso, provocando un gigantesco tsunami che si abbatte sul villaggio turistico. Un geologo, che vigilava da anni sul rischio incombente, si trova a gestire l'emergenza e l'evacuazione dell'area, nonché il salvataggio dei suoi familiari.
COUP DE CHAUD, di Raphaël Jacoulot
Film in concorso
Un paesino della campagna francese colpito da una siccità in un’estate molto calda. L’acqua inizia a scarseggiare, i mezzi dell'amministrazione comunale sono pochi, la tensione sale. Josef, ragazzo con qualche disturbo comportamentale, di famiglia gitana, che ha tutte le caratteristiche per diventare il capro espiatorio: tutti gli sguardi si concentrano su di lui, sulla sua tendenza a sottrarre oggetti che non gli appartengono, sulla sua macchinetta che spara musica tenco a tutto volume. Ma le miserie di tanti degli abitanti del paese agreste vengono tutte al pettine ancor prima che il giovane Josef venga assassinato.
MY NAME IS DORIS, di Michael Showalter
Sezione Festa Mobile
Doris (una spettacolare Sally Field) ha una certa età e si ritrova sola dopo la morte della mamma, di cui si è sempre occupata, sacrificando molto di sé. Mentre il fratello le impone di sgomabrare la casa in cui ha sempre vissuto con la madre e di metterla in vendita, le accade di innamorarsi perdutamente di un giovane nuovo collega d'ufficio. L'originalità di questa donna poco interessata a come appare colpisce l'uomo e i due cominciano a frequentarsi, con scoperte e aperture a passioni nuove da parte della sessantenne. Commedia in cui si alternano risate e momenti toccanti.